Il nostro pianeta è sottoposto a continue sollecitazioni che rendono sempre più incerto il futuro per le prossime generazioni. L’uso della plastica e dei materiali inquinanti sta creando danni irreversibili all’ambiente e l’unico contributo che possiamo dare è fare scelte più consapevoli.
Uno dei punti di partenza è cambiare il modo in cui prendiamo le nostre decisioni di acquisto. Negli ultimi anni, molte persone hanno iniziato a rivolgersi ad aziende più ecologiche e hanno adottato la sostenibilità come stile di vita.
Si tratta di scegliere i prodotti concentrando l'attenzione sulle materie prime utilizzate e sul processo produttivo. Prezzo e qualità, quindi, non devono più essere gli unici fattori che determinano cosa acquistare.
Questo processo può attivarsi per ogni articolo che decidiamo di acquistare, dal cibo ai cosmetici, dai vestiti alle calzature.
Anche un semplice paio di scarpe può fare la differenza.
Scegliere scarpe ecosostenibili non è fine a se stessa. Quando acquisti scarpe biologiche entri a far parte di un circuito virtuoso che ha un grande impatto sull'ambiente.
Una scarpa ecologica non serve solo per camminare bene. È un prodotto che non danneggia l'ambiente, permette di ridurre le emissioni di CO2 e non si aggiunge alle montagne di rifiuti che stanno già invadendo il pianeta.
Si tratta di prodotti realizzati con fibre e materiali naturali, senza l'utilizzo di parti di origine animale. La produzione di scarpe biologiche utilizza tecnologie sostenibili ed elementi riciclati come plastica e gomma per ridurre l'inquinamento.
Acquistando una scarpa ecologica faiuna scelta che salvaguarda la natura, rispetta gli animali e dona benessere al corpo.
Se vuoi contribuire al benessere della Terra, continua a leggere. Scoprirai perché scegliere una scarpa ecosostenibile è un passo verso il cambiamento.
Cosa sono le scarpe ecosostenibili
Le scarpe ecosostenibili ed ecologiche sono prodotte con fibre vegetali. Per essere considerate biologiche, le scarpe non devono contenere alcun prodotto di origine animale.
L'assenza di materiali di origine animale non riguarda solo la scarpa, ma abbraccia tuttetutte le fasi della produzione, dalla lavorazione al confezionamento.
Le materie prime utilizzate per realizzare scarpe ecosostenibili sono fibre di origine vegetale, come il cotone biologico o tessuti estratti dalle foglie di canapa. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, queste fibre sono estremamente resistenti e non si usurano facilmente.
In alternativa a questi materiali, le tomaie possono essere prodotte con pelli di origine vegetale, ottenuti dalla lavorazione di bucce di mais, ananas o mela.
Per realizzare la suola di una scarpa sostenibile vengono utilizzati materiali riciclati come la plastica o si sceglie la gomma naturale.
Un'altra caratteristica delle calzature ecosostenibili è il modo in cui sono unite suola e tomaia.
Le calzature tradizionali sono preformate, unite con cuciture o prodotti chimici. Questa procedura rende difficoltoso lo smontaggio e, di conseguenza, risulta quasi impossibile differenziare i vari materiali che li compongono.
Nelle scarpe organiche, la tomaia e la suola vengono unite mediante un processo chiamato vulcanizzazione, che si basa solo sul calore e sulla pressione. Senza colla, quindi, è molto più semplice riciclare i materiali e reintrodurli nel processo produttivo.
Partendo dalla progettazione, scegliamo di creare un’economia circolare, in cui il prodotto, una volta terminato il suo ciclo di vita, viene smontato, rielaborato e riutilizzato.
Oltre al processo produttivo, grande attenzione è posta anche nella scelta del packaging.
Gli imballaggi tradizionali, realizzati con materiali plastici, sono tra i prodotti più inquinanti presenti sul mercato. Per ridurre l'accumulo di rifiuti, le scarpe ecologiche vengono vendute in confezioni realizzate con cartone riciclato.
Investire per salvare il pianeta
Da qualche anno i consumatori sono sempre più attenti alla salvaguardia dell'ambiente in cui vivono. Quindi, anche al momento dell'acquisto, uno dei fattori che incide maggiormente sulla scelta è l'impatto ambientale del prodotto.
Sebbene prezzo e qualità siano sempre tra i fattori che incidono maggiormente, la sensibilità ai temi legati all’inquinamento sta diventando un fattore trainante.
Altri elementi che le persone considerano prima di acquistare un articolo sono la salute e la sicurezza. Rispetto a cinque anni fa, quindi, si fa sentire maggiormente la percezione di come alcune aziende siano dannose per il pianeta.
Da una recente ricerca di Accenture sulle abitudini di acquisto è emerso che l'83% delle persone ritiene importante che il processo produttivo e il prodotto siano svolti nel rispetto dell'ambiente.
La necessità di prodotti rispettosi dell’ambiente rende inoltre i consumatori più disposti a spendere di più. Questo nella speranza che le aziende adottino un comportamento più etico e producano secondo standard più elevati, in modo responsabile.
Si accentua e si diffonde, quindi, l'esigenza di rivedere il sistema produttivo. Il cambiamento non è più visto come una spesa o un passo da rimandare. Avere politiche produttive rispettose dell’ambiente si sta trasformando in una grande opportunità di crescita.
Innovazione e agilità sono diventate un must e nel tempo solo chi saprà accettare questa sfida avrà un vantaggio competitivo.
I consumatori si stanno evolvendo e le aziende dovrebbero iniziare a prendere la stessa direzione, dando risposte concrete ai loro bisogni.
Molti marchi stanno iniziando a utilizzare prodotti di origine naturale, a sceglieremateriali riciclatie a ridurre le emissioni di CO2. In quest’ottica, adottare un modello basato sull’economia circolare favorisce la crescita dei brand, facendo un grande favore all’ambiente.
L’impatto ambientale dei prodotti chimici e plastici
Oggi l'interesse delle persone non è più solo per l'oggetto che stanno acquistando. Le aziende vengono valutate per il modo in cui producono, per le politiche che adottano, in base alla loro missione e ai loro principi etici.
I consumatori cominciano inoltre a sentire la necessità di materiali da imballaggio meno dannosi per l'ambiente. Ogni volta che acquistiamo un oggetto, consumiamo qualcosa da mangiare o facciamo la spesa al supermercato, si accumula una grande quantità di rifiuti di plastica.
E questo non sfugge (per fortuna) alla mente delle persone, che stanno acquisendo sempre più consapevolezza su come vengono confezionati i prodotti. La sensazione dei consumatori è che l’industria chimica non comunichi e sia meno interessata a favorire un cambio di rotta nei confronti dell’ambiente.
La produzione di materie plastiche è un fattore trainante per le industrie chimiche. Ciò preclude la possibilità di aprirsi a nuove tipologie di imballaggi, più rispettosi dell’ambiente e meno inquinanti. La percezione collettiva è che proprio dalle industrie chimiche potrebbe arrivare un freno alla produzione della plastica, uno dei maggiori inquinanti mondiali.
Una conversione o, semplicemente un’apertura, verso materiali come la carta o imballaggi più rispettosi dell’ambiente, aumenterebbe i posti di lavoro e creerebbe un enorme business.
Ad oggi il costo di questi materiali alternativi alla plastica è molto elevato. Quindi scegliere di confezionare i prodotti con imballaggi ecologici è un costo che incide molto sulle aziende.
La speranza è che l'industria chimica accetti il cambiamento e comprenda l'importanza di produrre materiali sostenibili a prezzi più competitivi. Ciò stimolerebbe l’adozione di un’economia circolare e ne diffonderebbe i benefici.
Quali sono i vantaggi di acquistare scarpe ecologiche?
acquistando scarpe ecologiche, non solo migliori la vita dei tuoi piedi ma fai anche una scelta che ha un grande impatto sull'ambiente e sul mondo in cui vivi.
Si tratta di un vero investimento per il futuro, poiché sostieni le aziende che fanno scelte etiche, incoraggi i produttori a realizzare articoli meno inquinanti, contribuisci a ridurre le emissioni di carbonio e a conservare le risorse naturali. Il pianeta, in questo momento, si trova in una situazione molto critica a causa di scelte che hanno comportato un enorme sfruttamento delle risorse disponibili.
Se tutti iniziassero a tutelare le risorse naturali, a ridurre gli sprechi o a gestire i propri consumi con maggiore consapevolezza, daremmo speranza alle generazioni future.
L'utilizzo di materie prime riciclateha un enorme impatto sulla tutela dell'ambiente. Creare nuovi prodotti partendo da scarti o scarti permette di:
- ridurre i rifiuti da conferire in discarica e i materiali di scarto da smaltire;
- conservare le risorse naturali;
- salvaguardare gli animali;
- ridurre le emissioni di CO2;
- risparmia elettricità;
- diminuire il consumo di acqua.
Scegliere scarpe ecosostenibili aiuta anche a sostenere i fornitori locali e il mercato etico. Fattori che influenzano anche le condizioni di lavoro e di vita del personale e delle comunità.
Quando acquisti scarpe etiche trasmetti anche un messaggio importante a chi ti circonda e al sistema economico. In questo modo si stimola la nascita di un mercato orientato alla produzione, vendita e all'acquisto di prodotti green. Così, nel vostro piccolo, si attiva un circuito in cui si salvaguarda l’ambiente, cresce l’attenzione ai prodotti ecosostenibili, le aziende possono esercitare maggiori pressioni sui fornitori affinché rendano accessibili imballaggi e materie prime ecosostenibili, si creano nuovi posti di lavoro.
Indossare scarpe ecosostenibili riduce inoltre le allergie, diminuisce la sudorazione e previene la comparsa di funghi.
Conclusione
Scegliere scarpe ecosostenibili è un gesto di grande attenzione e consapevolezza verso il mondo che ci circonda.
È un prodotto realizzato con materie prime di origine naturale e materiali riciclati che non danneggiano l'ambiente e consentono di risparmiare le risorse naturali del pianeta.
Le scarpe ecologiche di ACBC sono prodotte con materie prime di origine vegetale. Si va dal cotone biologico alle foglie di canapa, resistenti e durevoli. Grazie alla tecnologia sostenibile utilizziamo anche pellami di origine naturale provenienti da scarti di aziende ortofrutticole e vitivinicole.
Le ecopelli, con cui realizziamo le tomaie, sono prodotte partendo da piante di cannabis sativa, mais, foglie di ananas, bucce di mele, scarti della produzione del vino.
Per quanto riguarda le suole, abbiamo optato per plastica riciclata e gomma naturale.
In questo modo abbiamo ridotto le emissioni di CO2 e la produzione di rifiuti. Le scarpe con materiali riciclati risparmiano anche sul consumo di acqua e richiedono meno energia per la produzione.
La nostra azienda ha abbracciato questo scopo in ogni aspetto. La scelta di una produzione ecosostenibile incide sull’intero ciclo produttivo.
Anche in fase di progettazionel'idea è quella di guardare al futuro. Le nostre scarpe ecologiche, infatti, una volta utilizzate, possono essere smontate e nuovamente riciclate. La tomaia e la suola sono fissate tramite il processo di vulcanizzazione, che non prevede l'uso di prodotti chimici e cuciture. Ciò facilita il processo di smontaggio e garantisce che i materiali vengano reimmessi nel processo di produzione.
A catalogo abbiamo anche modelli che permettono di ridurre gli sprechi. Un esempio sono le Zipshoes, le scarpe modulari in cui la tomaia può essere sostituita una volta danneggiata.
Se vuoi perseguire uno stile di vita etico e rispettoso dell'ambiente, scopri le scarpe italiane ecosostenibili di ACBC.